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Visualizzazione dei post da settembre, 2020

Secondo dottorando industriale Technoscience

 Esser tutore, responsabile, di un allievo da guidare prima nella tesi magistrale e poi nel graduale percorso di dottorato è come esser padre: prospettiva, pazienza, cura, fermezza ma soprattutto la comune passione per la ricerca e il desiderio di verità! Un grande in bocca al lupo al mio secondo dottorando industriale, vincitore del posto con Borsa  #Technoscience, Leandro Lucangeli presso il Dipartimento di Scienze Motorie, Umane e della Salute - XXXVI Ciclo Università di Roma “Foro Italico”!  

Lo sguardo paterno di un professionista

Ieri sera ero con degli amici,  ci siamo incontrati per cenare insieme dopo alcuni mesi di pausa estiva. Roma è una città incantevole ma quando piove la sua viabilità diventa quasi pericolosa. In ritardo suona il citofono del servizio a domicilio: in questi casi i ritardi sono almeno di mezz’ora, anche un’ora. Nell’attesa i miei amici ed io aspettiamo, ormai asciugati, nel salottino e conversiamo piacevolmente sulle nostre attività. Questi momenti sono molto belli, sono una porta da poter aprire ogni volta che si ha bisogno di una boccata d’aria. All’ingresso si presenta un ragazzo, completamente bagnato, in pantaloncini corti e giacchetta del servizio. Lui è quasi tremante, forse per la pioggia e l’aria fredda. Fra me e me penso che alla mia età non mi sarei mai azzardato ad andare in bici con quel temporale per le strade della città ma lui è giovane e vigoroso, ci riesce. Parlando ci racconta che è all’ultimo anno di liceo e che lavora per avere un po’ di soldi per sé. Pens...

Paternità e professione

Un anno fa nasceva mio figlio:  quando fui chiamato per andare in ospedale stavo facendo il backup del computer di lavoro. Furono ore di attesa interminabili, un’ansia incomparabile rispetto a qualsiasi esame svolto. Alla nascita provai una gioia incontenibile, neppur minimamente confrontabile al giorno della laurea o al giorno in cui sono diventato ricercatore(il sogno dell’ultimo decennio prima di mio figlio). Durante questo primo anno lui ha appreso e sviluppato dei meccanismi naturali che nessuna macchina artificiale attualmente potrebbe, a parità di risorse: lui è cresciuto, sta imparando a manipolare gli oggetti, a riconoscere forme e pesi, dopo i primi vocalizzi sta apprendendo un linguaggio, si muove da solo, si relaziona con altri lattanti. Ed io? Ho proseguito la mia professione, non faccio attività professionali così differenti da un anno fa ma con un significato profondamente diverso: il significato è quello che ciascun padre-professionista individua. Questo s...