Quale è il passaggio
della persona con malattia dal domicilio, alla casa di cura fino all’ospedale?
La periodica relazione con una persona con malattia può cambiare il modo di
relazionarsi a lavoro, in famiglia, con gli amici? Inversamente: la relazione
con i colleghi di lavoro, con la famiglia e gli amici può cambiare il modo in
cui ci poniamo di fronte alla malattia? Esiste un modo per riabilitare alla
sensibilità e relazione umana delle persone che, in costante contatto con la
malattia, rischiano di saturare la loro empatia?
04/12/2017 Lezione n.3
corso di formazione n.10 Animatori Volontari Spirituali. In punta di Piedi,
Cappella PTV, Policlinico Tor Vergata
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