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Lezione n.4 corso di formazione n.10 Animatori Volontari Spirituali

In un contesto binomiale mi piace/non mi piace, mi va/non mi va sembra visionario riconoscere l’obbligo di prendersi cura dell’altro: i gesti solidali a distanza si liquidano con un click dello smartphone ma questo è disimpegno e non la carità che richiede di fermarsi in prossimità della fragilità del prossimo. Perché diciamo cose che non vorremmo sentirci dire? Le persone sofferenti hanno bisogno di affetto, gesti, presenza e amore che può esser trasmesso in molti modi: invece di farci carico della sofferenza del prossimo cerchiamo un contenimento, abbiamo paura del dolore e della sofferenza dell’altro e facciamo fatica, cerchiamo di spegnerli con un bottone”, padre Massimo Angelelli, direttore nazionale CEI - Pastorale della Salute

11/12/2017 Lezione n.4 corso di formazione n.10 Animatori Volontari Spirituali. In Punta di Piedi, Cappella Ptv, Policlinico Tor Vergata

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